“Sono arrabbiato per ciò che hanno riportato i media qualche ora fa – ha dichiarato il vincitore del Giro d’Italia 2014 – Posso solo dire che mi appellerò al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per provare la mia totale innocenza per quanto è stato notificato dai Medici dell’UCI. Con la mia squadra di avvocati stiamo preparando tutti i processi per assumere la mia difesa. Tuttavia voglio confermare che sarò al via della Vuelta a España 2022, salendo sulla mia bicicletta e dando il meglio di me per la mia squadra, il mio paese e i miei sostenitori”.